Ines Parenti

Mentre io lavoravo, le mie sorelle aiutavano nostra madre nei lavori agricoli e in casa. Mentre mio padre allevava maiali, mucche, galline.Io per andare a lavorare a Bologna dalla ricca famiglia ebraica  andavo a piedi in una località chiamata Casona, situata nella fondovalle Panaro, poi da Casona prendevo una carrozza a cavalli che mi portava  a Vignola e da lì prendeva una tranvia che mi portava a Bologna.

Durante la seconda guerra mondiale arrivò un commando tedesco e io fui obbligata da loro a fare  la cuoca .

Dopo la seconda guerra mondiale le mie sorelle continuarono  ad accudire i loro figli , ma poi negli anni '60 io, mio marito e i tre miei figli ci trasferimmo a Ubersetto (Formigine) dove poi iniziai  a fare la cuoca in una ristorante di nome Ristarante Ubersetto . Lavorai li per qualche anno , dagli anni 50 fino agli anni 70.

Uno dei miei ricordi più significativi  dell'epoca è successo durante la seconda guerra mondiale , la ricca famiglia ebraica si mise in contatto con me chiedendomi di seguirli in America, ma io non potetti accettare perché il mio caro marito aveva molti animali che a quell'epoca gli erano costati una follia e poi comunque da loro si poteva ricavare molto cibo .

A me dispiacque molto non poter seguire la famiglia in America perchè pensai che la mia famiglia avrebbe potuto avere un futuro migliore.