Accogliere. Una storia di settanta anni fa, 1946-1948
Una giornata e una mostra sul tema della solidarietà civile rivolta ai bambini napoletani.
Venerdì 16 novembre 2018, in occasione della Giornata mondiale dei diritti del fanciullo, si terrà a Modena una giornata dedicata al tema dell'azione di solidarietà civile rivolta dalle popolazioni emiliane ai bambini napoletani nel secondo dopoguerra.
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
Ore 16, presso il Municipio di Modena, piazza Grande - Sala dei passi perduti
Inaugurazione della mostra Accogliere alla presenza di:
- Gianpietro Cavazza, Assessore Cultura, Rapporti con Università, Scuola Comune di Modena
- Francesca Maletti, presidente del consiglio di Modena
- Massimo Mezzetti, assessore cultura, politiche giovanili e legalità Regione Emilia-Romagna
- Enrico Panini, vicesindaco del Comune di Napoli
- Gianfranco Nappi, curatore della mostra ed editore del volume omonimo (InfinitiMondi 2018)
La mostra sarà visitabile dal 16 al 25 novembre 2018
Ore 17, presso il Municipio di Modena, piazza Grande - sala di Rappresentanza
Presentazione del volume Accogliere. Una storia di settanta anni fa, 1946-1948 quando gli emiliani accolsero i bambini napoletani dopo la guerra, alla presenza degli autori.
Partire
- Giulia Buffardi, Istituto campano per la storia della Resistenza, dell’antifascismo e dell’età contemporanea Vera Lombardi
- Guido D’Agostino, Istituto campano per la storia della Resistenza, dell’antifascismo e dell’età contemporanea Vera Lombardi
Arrivare
- Mirco Carrattieri, Istituto storico di Modena
- Paola Nava, storica
Un quadro nazionale
- Bruno Maida, Università di Torino
Coordina Metella Montanari (Istituto storico Modena)
Ore 21.30, presso la Sala Giacomo Ulivi, viale Ciro Menotti 137
Proiezione del film documentario Gli occhi più azzurri. Una storia di popolo (2012)
Il racconto di un’eroica pagina della storia d’Italia: il viaggio dimenticato di 70.000 bambini dal Sud al Nord durante il secondo dopoguerra. Tra il 1946 e il 1952 più di 70.000 bambini del Sud furono salvati dalla fame, dall’analfabetismo e dalle malattie, grazie allo sforzo e alla solidarietà di donne e uomini che iniziarono a sognare una nuova Italia. Questa è la loro storia.
Caterina Liotti (Centro Documentazione Donna) dialoga con la regista Simona Cappiello.