30 maggio 2016 votodonne cavazza maletti maestroni bosi

Consiglio comunale dedicato al 70° del primo voto delle donne

Con un intervento di Fiorenza Tarozzi sul tema “La cittadinanza realizzata. A 70 anni dal diritto di voto alle donne”

Nel pomeriggio del 30 maggio 2016 alle ore 15, il Consiglio comunale di Modena, nel quale dal 1946 a oggi sono state elette 74 donne, molte per diverse consigliature (il record spetta ad Aude Pacchioni con sette, seguita da Alfonsina Rinaldi, primo sindaco donna di Modena), celebra il 70° anniversario del primo voto femminile con una seduta dedicata. Sarà il primo atto di un programma di iniziative, culminanti nella Festa della Repubblica del 2 giugno, che proseguiranno fino a fine mese. 

Durante il Consiglio dedicato all’anniversario, sarà approfondito il tema “La cittadinanza realizzata. A 70 anni dal diritto di voto alle donne” con Fiorenza Tarozzi, docente di Storia contemporanea e Storia delle donne in età contemporanea all’Università di Bologna. A seguire la presidente del Centro documentazione donna Vittorina Maestroni presenterà il progetto #cittadine. Segni nella città, che collega il Consiglio con la festa del 2 giugno. 

Il progetto è un’iniziativa partecipata per conoscere e ricordare le donne che nel 1946 poterono compiere un gesto che nessuna italiana prima di loro aveva potuto fare: esprimere il proprio pensiero politico attraverso una scheda infilata in un’urna.

Cogliamo l'occasione per informare che dalle ore 17 del 2 giugno, all’ingresso della Galleria Europa in piazza Grande, sarà allestita una postazione dove riprodurre e scansionare le foto delle donne che votarono nel 1946. Fino al 18 giugno sarà possibile incollare le foto sull’installazione “Res Publica” nella sala dei Passi perduti del Palazzo municipale. La raccolta continuerà poi on line fino a dicembre 2016. Contemporaneamente, dal 27 maggio fino al 30 giugno, i ritratti delle tante modenesi che hanno dato il loro contributo alla costruzione della comunità saranno esposte anche nelle sedi di altri enti e istituzioni cittadine: Croce Rossa, Cgil, Anpi, Casa delle donne, Università, Anmig e Provincia di Modena.

 

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